Far amare ai bambini frutta e verdura può sembrare un’impresa epica, soprattutto se poniamo sull’altro piatto della bilancia merendine e dolciumi.
Per questo è stato istituito il programma “Frutta nelle scuole”, finanziato dalla Comunità Europea e gestito dal Ministero delle politiche agricole con la collaborazione della Regione Toscana e del Ministero dell’Istruzione.
L’obiettivo è non solo incrementare il consumo di frutta e verdura (ogni bambino in Toscana ha ricevuto oltre 5 chili e mezzo di frutta e mezzo chilo di ortaggi), ma soprattutto educare fin da piccoli ad un’alimentazione più sana ed equilibrata in modo anche da contrastare il fenomeno dell’obesità infantile.
I dati dell’iniziativa e i risultati sono stati presentati oggi durante una conferenza stampa nell’ambito di Terra Futura.
“I ragazzi che hanno partecipato al programma – ha sottolineato l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori – hanno avuto la possibilità di visitare numerose fattorie situate nel territorio di tutta la Toscana e hanno potuto vedere direttamente sui campi o negli orti come si coltivano e come si producono la frutta e la verdura.
Oltre all’aspetto relativo all’educazione alimentare – ha continuato l’assessore all’agricoltura – è importante che i ragazzi conoscano l’origine dei prodotti e imparino ad apprezzarne il legame con il territorio. Peraltro in Toscana ci sono numerose varietà di frutta e di ortaggi, molti dei quali sono censiti nell’elenco dei prodotti tradizionali, e che si distinguono per essere particolarmente pregiate e gustose: pesche, ciliegie, mele, fichi e tanti altri prodotti che è importante conoscere per riscoprirle e per contribuire a rilanciarne il consumo. Un modo anche questo – ha concluso Salvadori – che ci permette, attraverso i ragazzi, di sensibilizzare le famiglie alla valorizzazione dei prodotti locali, la filiera corta e la creazione di reddito per i coltivatori toscani.”
Un’iniziativa importante per far conoscere i prodotti del territorio, le loro caratteristiche, la stagionalità. Incentivare l’acquisto consapevole da parte delle famiglie e la filiera corta.
Daniela Mugnai
per A Tavola con il Sorriso
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