Forse è ora di cambiare il vecchio adagio, considerato che il disastro ambientale verificatosi in terra Nipponica non ha interessato solo il Mare del Giappone.
Gli oceani, a causa delle correnti marine hanno diffuso la radioattività con possibili implicazioni sulla catena alimentare anche a distanze notevoli.
Ora come non mai è preferibile utilizzare cibi prodotti localmente, seguendo la stagionalità.
Così valorizziamo la cultura del territorio, rispettiamo l’ambiente e ci prendiamo cura della nostra salute, fino ad arrivare all’equazione ideale 0 km = 0 rischi.
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