Le note sono quelle degli strumenti di Stefano Coco Cantini e Simone Zanchini che si librano nei locali della barricaia, per l’occasione diventata palcoscenico - abbracciato da 2500 barriques contenenti i pregiati vini della cantina.
Consorzio pane toscano |
Siamo a Rocca di Frassinello, nella struttura disegnata dall'architetto Renzo Piano, dove si è svolta l’edizione 2015 del Festival 'Melodia del Vino’, che ha legato quest’anno le suddette terre nei pressi di Gavorrano - terre che già gli antichi Etruschi coltivavano a vigneti, secoli prima della nascita di Cristo - all’ascolto della musica e alla degustazione di vini della tenuta accompagnati dal Pane Toscano, fornito dal Consorzio che promuove e tutela il pane toscano a lievitazione naturale.
Il 'fil rouge' con la cultura degli etruschi riemerge, durante il concerto, nella proposta di ascolto della intensa melodia emessa da due strumenti a fiato particolari.
Si tratta di una sorta di flauti, suonati durante la serata e realizzati dallo stesso Stefano Cantini sulla base di lunghi studi, tuttora in corso, in fedele ricostruzione di antichi strumenti ritrovati in territori toscano e campano.
Il pubblico, rapito dai suoni, ha dimostrato di gradire molto anche i racconti di tali ritrovamenti e studi, così appassionatamente narrati.
Veramente unica la possibilità di visitare, nello stesso spazio della cantina, anche la mostra interattiva ivi allestita; occasione d'oro per conoscere di più sul mondo del vino e sul suo uso in età etrusca.
Questa bella occasione di mescere musica e vino si riproporrà con più appuntamenti il prossimo anno; questo è ciò che promettono gli organizzatori del Festival per il 2016.
Per rimanere quindi aggiornati, o avere maggiori informazioni sull'iniziativa, il sito è
per A Tavola con il Sorriso
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