Un raccolto esplosivo


“Non c'è pace tra gli ulivi”, così titolava il suo film Giuseppe De Santis nel 1950, oggi sappiamo che non c’è pace nemmeno nei campi di cocomeri, soprattutto se a coltivarli sono dei contadini cinesi poco accorti nell’utilizzo e nel dosaggio dei concimi.

Spinti dalla bramosia di accelerare i tempi del raccolto, hanno decisamente esagerato con l’utilizzo del forchlorfenuron, sostanza che velocizza lo sviluppo delle piante, un acceleratore che ha sovraccaricato di acqua i frutti fino a farli letteralmente esplodere…

Sapevo di zucche trasformate in carrozze, ma di cocomeri esplosivi mai e poi mai…
Per fortuna che i cocomeri si sono autodistrutti prima che qualcuno li potesse mangiare!


Dice il Saggio: rispettate i tempi della natura…

Daniela Mugnai
per A Tavola con il Sorriso
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A Tavola Con il Sorriso

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